Dopo due anni Raffaella Legname torna a parlare di donne in 'Altre Storie', una nuova raccolta di racconti disponibile su Amazon in formato e-book e cartaceo, gratis per Kindle.
Categoria: Donne
L’omo de bocca bona
"Ce sta ‘na cosa che proprio nun capisco, è come te comporti, ‘nfatti spesso me incupisco tutto er giorno m’arrovello pe’ trova’ na spiegazzione, ma la risposta è una, che sei sempre ‘n gran cojone. Stai sempre su ‘sto Feisbuk, a cerca’ l’amore vero, fai lunghe chiacchierate, pure de ‘n giorno intero, e anche se … Continua a leggere L’omo de bocca bona
Menagrami e come evitarli
Quando la vita ti sorride... arrivano loro, a romperti i coglioni!
Il turco e la bionda
Can Yaman e Diletta Leotta sono ormai una coppia, e a migliaia di donne la cosa non va giù, e allora via agli insulti sui social!
Quer vizziaccio brutto
...più che una poesia, un'esortazione...
Ho un sassolino nella scarpa…
Nessuno dovrebbe sentirsi in diritto di criticare gli altri, nella vita reale e sui social!
Er posto fisso
Nessuno dovrebbe sentirsi imbarazzato nel dire di cosa si occupa nella vita, nemmeno se svolge un lavoro umile.
Un ricordo d’estate
Vivete, per la miseria, ma non fatelo soltanto nel mondo virtuale, è bello avere ricordi da raccontare, ma se continuate così rischierete di custodirli nei telefonini, e non nel posto più adatto a loro: il vostro cuore.
Uguale all’altra
Se il tuo uomo perde la testa per un'altra donna, non c'è niente di più sbagliato che cercare di diventare uguale a lei.
Uomini che criticano le donne
Mie care donne, quando un uomo vi critica, ripagatelo con la stessa moneta.
Andrà tutto bene!
"...sappiate che, per ogni cazzata che sparate, nel mondo qualcuno se sta a da' 'na grattata. Me compresa."
La Ragazza dei Faraglioni
Un fantasy dai toni romantici ambientato tra Napoli e Capri, una storia d'amore che fa sognare.
Amiche
Alcune, quando le conosci, le eviti.
Noi, donne ‘normali’
La diamo ogni tanto voce alle ragazze ‘normali’ con lavori ‘normali’ e a volte anche umili?
‘Tu non hai figli, non puoi capire!’
Personalmente penso che un figlio ti renda felice solo ed esclusivamente se hai il desiderio di diventare madre. Ma se la maternità ti viene imposta (dalla società, dai tuoi che vogliono a tutti i costi diventare nonni, o anche dall'idea - sbagliata - che ti sei fatta messa sotto pressione a destra e a manca da chi ti dice che i figli vanno fatti) allora non credo che un figlio sia la gioia più grande.