Quello che maggiormente non sopporto in certi uomini è la tendenza a criticare i difetti fisici femminili: e non mi riferisco solo agli haters che sui social massacrano le celebrities, ma anche a quegli individui che, senza che nessuno glielo chieda, si prendono la libertà di dare alle donne quelli che loro definiscono ‘dei piccoli suggerimenti’ perché queste migliorino il proprio aspetto. Spesso tendono a farlo con mogli o fidanzate, ma tra le loro vittime a volte ci sono anche amiche o semplici conoscenti. Già, perché se uno è stronzo non si limita solo ad esserlo in famiglia, ma ama spaziare per dispensare le sue pillole di saggezza rompendo il cazzo a destra e a manca.
Capita allora che lo stronzo in questione ti incontri, e dopo quelle quattro o cinque frasi di circostanza inizi a dire: “Ti trovo bene… certo però che con tre o quattro chili in meno staresti meglio!” e tu, che ti sei sempre piaciuta e che prima di allora non ti eri mai fatta problemi riguardo la linea e ti sentivi benissimo nella tua taglia 42, torni a casa e ti ritrovi di fronte allo specchio a esaminarti pancia, fianchi, cosce, per cercare di capire dov’è che secondo lo stronzo dovresti perdere quei chili per… ‘stare meglio’. Poi ti dici che, forse, lui è il classico fissato che come ideale di ‘bellezza’ o ‘perfezione fisica’ concepisce solo la donna scheletrica, taglia 36/38. Vattenaffanculo, pensi, però ogniqualvolta torni davanti allo specchio, o quando decidi di indossare quel vestitino aderente che ti è sempre piaciuto, iniziano a risuonarti nelle orecchie le sue parole:
“…certo però che con tre o quattro chili in meno staresti meglio!“
E, pian piano, anche se tu sei sempre la stessa, e anche se quell’abitino ti sta sempre bene, dentro di te inizi a pensare che forse ha ragione, forse non sei come ti vedi tu ma come ti ha visto lui, e che molto probabilmente anche gli altri ti vedono così. Ti cambi e indossi il solito pantalone nero e la giacca con le spalle larghe di foggia anni 80 sperando che… ‘er nero sfini’ e che le maxi-spalline mimetizzino quei tre o quattro chili senza i quali ‘…staresti meglio’. E subito incominci a farti tremila pippe mentali: se sei single cominci a credere che i ragazzi non si facciano avanti perché sei in sovrappeso, stessa cosa se sei stata lasciata. Inizi a raccogliere furtiva dai tergicristalli delle auto in sosta i volantini di palestre/centri estetici/guru del fitness/psicologi/psichiatri sperando che possano risolvere il tuo problema. Perché quella frase buttata là a cazzo che hai incassato con un sorriso per non dargli soddisfazione (e per non essere arrestata per omicidio volontario) sta diventando un problema per davvero.
Poi un giorno, mentre sei alle prese con una dieta da fame e fai walking per la strada guardando il cielo e sperando che qualcuno da lassù metta fine alla tua sofferenza e ti faccia perdere quei tre-quattro chili, lo vedi venire verso di te da lontano, abbracciato a una ragazza e capisci che si è fidanzato. Aguzzi la vista per guardare meglio la ‘prescelta’ dello stronzo, aspettandoti di vedere una via di mezzo tra Charlize Theron e Claudia Schiffer – ovviamente in sottopeso – e invece…! La prescelta ha il naso di Franco Battiato, i denti alla Bart Simpson e un culo che fa provincia, sapientemente strizzato in un paio di jeggings modellanti (quelli che su Media Shopping, al costo di € 89,99 per 3 pz, promettono di farti passare da una XXXL a una XXXS semplicemente indossandoli). In un attimo torni a sentirti magra e in forma come prima, sorridi, raddrizzi le spalle che per mesi avevi tenuto curve sotto il peso del senso di inadeguatezza, e continui a camminare verso di lui finché non incrocia il tuo sguardo… anzi no, non lo incrocia, perché per paura che tu gli dica:
“Io me dovevo dimagri’ pe’ sta’ mejo? No ‘sto cesso che te porti appresso?”
Abbassa gli occhi con fare imbarazzato, quando si trova a pochi metri da te fa fare manovra al trattore con cui si è messo insieme e sparisce nei meandri della città con la coda tra le gambe, mentre tu, provata da settimane di gambi di sedano, yogurt greco e riso in bianco, chiami subito le tue amiche e per festeggiare la ritrovata autostima organizzi un giro di shopping seguito da ‘na bbella magnata a base de pizza e fritti.
Fanculo la dieta.
Ma soprattutto, fanculo gli stronzi.
Mie care donne, quando un uomo vi critica, ripagatelo con la stessa moneta. Nessuno ha il diritto di dirvi come dovete essere. Ma se qualcuno si prende questa libertà, allora fate lo stesso con lui. Parità di diritti, anche in questo senso.
Buona serata (e buon appetito)!
La Bionda
ma sì, lasciamoli perdere. ti senti bene? Basta questo. Tanto si sa che chi disprezza, lo compra.
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