Gira da tempo un ‘simpatico’ link sui social in cui si dice che per far felice un uomo bisogna attenersi a un elenco di sette punti; quando poi continuando a leggere si arriva alle cose con cui far felice una donna, l’elenco si allunga a circa 70 punti, e anche se un fondo di verità c’è relativamente al fatto che abbiamo molte più esigenze, noi femminucce veniamo descritte quasi come dei mostri creati da Madre Natura solo per rompere i coglioni ai nostri partner tra un incontro di calcio alla tv e una partita alla Playstation. E io non ci sto! Ecco perché oggi ho deciso di analizzare quei ‘soli’ sette punti che in un rapporto di coppia renderebbero gli uomini molto più ‘vivibili’ rispetto a noi, proprio per spezzare una lancia in favore di tutto il genere femminile.
- Fare sesso con lui (o lo cercherà altrove) – della serie ‘o me la dai o ti metto le corna’. In un rapporto credo che il sesso sia fondamentale, ma non deve essere utilizzato come un ricatto. E se una donna non è disposta a fare sesso con te, caro uomo, ogni tanto fatti qualche domanda. Non pensi che la colpa potrebbe essere anche tua? Pretendi una donna sempre al top della forma fisica, col sorriso stampato sulle labbra h24 manco fosse la signora del Dado Star, che non si lamenti mai, che non abbia un momento di sconforto anche se deve combattere tutto il giorno con te (sì, con te!) e coi bambini, dividendosi tra casa e lavoro, ma tu per lei che cosa fai a parte non ascoltarla anche quando ne ha davvero bisogno, e a farla sentire inadeguata e a volte poco desiderabile specie se è reduce da una giornata campale? Perché tu in quanto uomo ti senti sempre in diritto di giudicare (‘Ho capito che guardo le altre/sono andato a letto con… ma guarda quando rientro come ti fai trovare…’) pure se sei la versione umana di Homer Simpson, comportamenti compresi, però se la tua donna ti aspetta a casa in tuta e ciabatte e non vestita tipo coniglietta di Playboy protesti come un bambino che a Natale non ha ricevuto il giocattolo che ha chiesto. Poi grazie che non te la do. Ma vattenaffanculo va’!
- Nutrirlo – e certo, come recita un proverbio siciliano ‘Fimmina piccante pigghiala per amante, fimmina cuciniera pigghiala pe’ mogliera’! Quindi oltre a fatte fa’ sesso quanno te pare, oltre a sopportatte pieno de bira e pizza sbracato sur divano davanti ar Grande Fratello a guarda’ er culo de la prima squinzia da reality e a fa’ i paragoni cor mio, te devo pure cucina’ e abbozza’ che me metti le corna co’ ‘na quarsiasi ‘fimmina piccante’ che se te conoscesse come te conosco io te mannerebbe a fanculo pure lei?
Tra i doveri di una donna anche quella di ‘nutrire’ il proprio uomo – Fonte: Pixabay, Bitstrips - Dormire con lui – sempre però non invadendo il tuo lato, non rubandoti la coperta, non muovendomi troppo, non parlando nel sonno, non puntando i miei piedi freddi contro le tue gambe, senza prendere nessuna iniziativa se voglio fare sesso perché devi sempre decidere tu quando dove e come; e dormire così, ferma, immobile, quasi finta, come se tu avessi accanto l’orsacchiotto musicale di peluche che ti hanno regalato a Natale del ’77, ma con molti meno peli e senza il rischio che inizi a cantare le canzoni dei cartoon se mi urti nel sonno.
- Farlo sentire importante – e anche qui ‘maschilismo senza limitismo’! E certo, devo fare onore al tuo ego smisurato e alla piedistallite acuta da cui sei affetto da quando la tua mamma ha deciso che eri l’uomo della sua vita mettendoti, non si sa perché, al posto di tuo padre; devo amarti, onorarti, rispettarti, riempirti di complimenti, attenzioni, regali; metterti al centro del mio universo, sempre un po’ meno però rispetto a tua mamma sennò si fa venire le crisi e dice alla portiera che sono una strega e che ti tengo legato a me col sesso (ma come, non ero quella che non te la dava?); non ti devo mai contraddire, anche se spari stronzate colossali, non ti devo correggere i vari PULTROPPO, ANSI, SENSA, NON L’HO SO’, sennò mi dai della maestrina pallosa e mi metti le corna con la prima coatta svampita conosciuta su Facebook tutta ‘caffettini’ ‘sigarettine’ superalcolici e ‘condividi se hai un cuore’; mi devo annientare culturalmente e devo rinunciare ai miei interessi anche se ho una laurea e tu ti sei fermato alle scuole dell’obbligo perché altrimenti sembrerebbe che voglio umiliarti, e farei la figura della ‘donna che vuole alzare la testa’ (!);
Uomini V/S donne: chi la spunterà? – Fonte: Pixabay, Bitstrips - Lasciarlo in pace – sì, in pratica essere una donna senza angosce, piccole nevrosi, frustrazioni, stress, sospetti, gelosie che spesso mi causi proprio tu coi tuoi atteggiamenti, non avere mai un problema e se ce l’ho non mettertene al corrente, perché una delle poche cose vere relative agli uomini è che non vogliono avere problemi anche se i problemi li hanno causati loro, anzi, anche in questo caso diranno che la colpa è la tua, che gli hai fatto venire l’ansia e avranno anche il coraggio di chiederti di risolvergli il problema;
- Non controllare il suo telefono – perché con l’avvento dei social network e delle app per incontri anche un uomo che ha apparentemente una vita sentimentale ‘normale’ si può trasformare in un seduttore seriale a suon di messaggi hot e foto esplicite ed intrattenere relazioni virtuali con una o più donne; relazioni che in alcuni casi sfociano in frequentazioni reali. Poi da quando Cinquanta Sfumature di Grigio è diventato un vademecum per coppie annoiate o che amano la trasgressione, avemo fatto tombola. Sognate tutti di essere Christian Grey quasi quanto noi vorremmo essere Carrie Bradshaw. Il fatto è che, a differenza di noi donne che siamo istintive, emozionali e romantiche, voi siete de bocca bona, e chattereste in maniera spinta anche con Mariangela Fantozzi pur di sentirvi fighi. Quindi caro il mio uomo, se io te becco che de nascosto guardi er telefono e ridacchi o c’hai la faccia allupata, io er telefono nun è che te lo controllo solamente, lo acchiappo e te lo butto d’aa finestra. E se protesti te ce butto pure a te.
- Non volerlo cambiare – Se tu, uomo, hai letto tutti e sei i punti precedenti, come puoi non farti un esame di coscienza e pretendere che io non tenti di cambiarti, anche minimamente?
Quindi, cari i miei maschi, alfa e non, quando fate dell’ironia sui comportamenti di noi donne, ricordate che anche voi fracassate le palle a dismisura, solo che lo fate in maniera ‘concentrata’: e se è vero che al mondo ci sono sette donne per ogni uomo, è anche vero che un solo vostro difetto vale tanto quanto sette dei nostri.
Un detto famoso recita:
“NON PARLAR DI ME SE TU NON SAI, PENSA PRIMA DI TE POI MI DIRAI”
Ecco, fatene tesoro.
Ma soprattutto, nun rompete li cojoni, e se proprio dovete farlo, rompeteli alla vostra mamma, orgogliosa artefice di cotanto capolavoro.
Alla prossima.
La Bionda