L’Amore. Costi quel che costi!

E’ testato: l’agitazione di una zitellona ageé davanti al primo uomo che capita è direttamente proporzionale alla frenesia delle donne durante il Black Friday… nel bene o nel male purché si acchiappi qualcosa. Perché in certi casi, e superata una certa età, ci sono signore che davvero farebbero carte false per un po’ di compagnia maschile. Poi però se lamentano perché, una volta che l’hanno trovata, vorrebbero la storia d’amore alla Via Col Vento. E allora me tocca interveni’ a daje ‘na ridimensionata.

Vorrei dire alle innumerevoli donne che si dannano l’anima per un uomo che non le ama come dovrebbe (o come pretenderebbero loro):

1 – L’amore non si compra. Se fate parte di quella categoria di donne che, pur di avere un coglionazzo da esibire a matrimoni/battesimi/eventi vari (o di cui parlare alle amiche single della serie “Io so’ fidanzata e te no!”), arrivano addirittura a:

  1. accoglierlo a casa propria anche da fancazzista (er classico tipo che cerca lavoro e spera de nun trovallo);
  2. pagare anche per lui nelle uscite pubbliche fingendosi ‘donne indipendenti’ stile Samantha di Sex and the City ma mascherando in realtà che lui oltre a esse’ spiantato c’ha le saccocce a lumaca*;
  3. comprargli scarpe, profumi e vestiti fingendo di volergli fare un regalo ma con l’intenzione di daje ‘na ripulita, come se dice a Roma.

Sappiate che così facendo, un uomo non si innamorerà di voi, ma sfrutterà al massimo la situazione di agio che gli offrite e alla prima occasione ve farà capa’ ‘e corna**. Co’ tutte, senza esclusione di colpi. Pure co’ ‘a portiera.

Fonte: Pixabay

2 – L’amore non si pretende. E’ bellissimo ricevere dimostrazioni d’amore e sapere che lui c’è, ma non dopo averlo tartassato per fargli sbandierare su Facebook (o davanti alle vostre amiche) quanto vi ama: se è un uomo che vi siete ‘comprate’ (vedi punto 1) grazie ar cazzo che v’o scrive, ha paura che je finiscono i privilegi; se invece siete state fortunate ad incontrare un uomo ‘normale’, dopo le vostre pretese assurde penserà giustamente che non siete normali voi, e vi lascerà. Poi nun cominciate a piagne e nun me venite a di’ che nun v’avevo avvertito!

3 – L’amore non si idealizza. Insultare un uomo o un ragazzo, dal vivo o sul social perché non rispecchia completamente l’immagine che voi vi eravate fatte di lui, è un po’ come quando da piccole facevate i capricci per avere un giocattolo e se mamma non ve lo comprava a casa le dicevate ‘BRUTTA E CATTIVA!!!’. Non si può plasmare un uomo in base alle vostre richieste/necessità: se vi accorgete che su di lui vi eravate sbagliate, passate oltre. Non coltivate sotto sotto l’idea di poterlo cambiare (Eh, ma IO ci riuscirò!!) per appagare il vostro ego smisurato ed apparire uno scalino più in alto di tutte le vostre amiche, nemiche e rivali in amore: state combattendo nella maggior parte dei casi una crociata ‘a senso unico’ perché molto probabilmente le suddette donne o nemmeno sanno che esistete o non vi si filano di striscio. E con lui otterrete solo una cosa: scapperà. Il più lontano possibile da voi.

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4 – Prendete consapevolezza dell’età che avete e iniziate a pensare che comportarsi da adolescenti insoddisfatte, competitive e capricciose dopo i 15 anni è un filino preoccupante. Specie se i 15 anni li avete già ‘doppiati’ almeno una volta.

5 – Ricordate che, a meno che non incappiate in un fancazz… ehm in un ‘tipo’ di quelli descritti nel punto 1, anche gli uomini hanno una dignità, che molto spesso voi calpestate senza ritegno per cercare di assoggettarli ai vostri desideri assurdi di donne con la paura di finire con entrambi i piedi nella fossa alla scadenza dell’orologio biologico. E’ ovvio, ogni donna sogna l’amore da favola, o spera di incontrare almeno una volta nella vita quello con la A maiuscola, ma se non è il momento, forzare la mano vi renderà ancor più depresse e frustrate.

E, parlamose chiaro, aumenterà a dismisura la rottura de cojoni de noi donne ‘normali’ nei vostri confronti.

Ve saluto, se bbeccamo appena m’ ari rode er chiccherone***.

LEGENDA:

* col termine ‘saccocce a lumaca’ a Roma si intendono le tasche degli uomini taccagni: la loro forma a spirale impedisce alla mano di arrivare fino in fondo per prendere i soldi.

** capa’ ‘e corna significa avere talmente tante corna in testa da avere la necessità di contarle.

*** chiccherone è un altro termine usato per indicare il culo. Ecco, anche quando non vojo di’ parolacce gnente oh!

La Bionda

8 pensieri riguardo “L’Amore. Costi quel che costi!

  1. ho riso e mi sono divertito. Voi donne siete uno spasso quando volete trovare un compagno.
    Il bello, anzi il guaio, è che poi vi lamentate se non è come avete pensato. Speciale, cagnolino ubbidiente, romantico, imprevedibile ma simpatico, da far morire d’invidia le amiche.
    Se a trent’anni siete ridotte così, a quaranta come finite?

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    1. Ciao. Sono contenta che ti sia piaciuto. Ora, io ho descritto i comportamenti di alcune trentenni perché quella è per tutte un’età di bilanci, ma ti posso assicurare che molte donne il desiderio irrefrenabile di trovare un compagno ce l’hanno nel dna, indipendentemente dalla loro età. E spesso cadono vittima dei loro goffi e assurdi tentativi di tenere stretto a sé l’uomo che hanno idealizzato e quindi scelto, arrivando a quarant’anni ancor più depresse e insoddisfatte. Tantissime mie amiche sono finite così, alcune hanno ripiegato sui toy boy con conseguenze ancor più disastrose. Io che invece non ho mai pensato che una donna sia completa solo ed esclusivamente se ha un uomo accanto, di anni ne ho 45 e vivo benissimo anche da single, ma ringrazio comunque le mie amiche perché mi hanno dato tanti spunti per scrivere qualcosa di divertente! 😉

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      1. Io ne ho qualcuno di più di anni ma non smetto mai di osservarmi intorno. E le ossessioni che hai descritto così bene le ho notate anch’io. Comunque i bilanci si fanno a fine corsa. A trent’anni si fa un tagliando 😀 ma serve a poco se si continua a guardare l’aspetto esteriore. Poi si finisce in depressione

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    1. Il fatto è che sempre più persone si adattano per paura della solitudine ed è una cosa tristissima. Ma ancor più triste è quando si adattano al primo/a che capita perché tutti gli altri hanno qualcuno accanto e loro no. 😀

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