Madri fesse, bambine represse

Stamattina ero in un negozio a fare shopping: per caso ho sentito i dialoghi di tre mamme sulla quarantina che parlavano delle proprie figlie e mi è passata la voglia di continuare a fare acquisti. La più agguerrita, look da pasionaria dei centri sociali e grinta di un caterpillar, a un certo punto ha detto, fiera di suscitare l’approvazione delle sue interlocutrici:

“Io mia figlia finché potrò la vestirò da maschio! Solo l’idea che un giorno possa andare in giro con addosso quei vestitini rosa pieni di glitter mi fa venire il voltastomaco!” 

Aveva stampata in viso un’espressione tronfia, soddisfatta come se avesse vinto il Nobel. E le amiche, una in parka color cachi, fuseaux grigio topo e biker marroni, coi capelli che pareva glieli avessero tosati, l’altra vestita come una sacrestana in vacanza, approvavano su tutta la linea, dicendo cose tipo:

  • “Eh, io le sto ammaestrando fin da piccole a non vestirsi frou-frou”;
  • “Io sono sempre stata il classico maschiaccio, e lei DEVE essere come me!”;
  • “Quando guarda in vetrina le magliette di Frozen la porto subito via e le dico che non si deve azzardare!”;
  • “La mia fa l’asilo, si era messa in testa che voleva fare danza classica, ma che scherziamo? L’ho segnata a nuoto!”

E tutta una serie di frasi e luoghi comuni che il voltastomaco lo hanno dato a me.

Credo che chi è madre di una figlia femmina debba crescerla assecondandone i gusti personali, senza alcuna imposizione relativa alle sue scelte, a meno che non siano deleterie per la sua sicurezza o la sua morale. E sinceramente una donna che veste una bambina con abiti maschili, più che nutrire un’avversione per il rosa credo abbia problemi con sé stessa relativamente al fatto di non aver partorito un maschio. Se come donna non ami il rosa, c’è un’infinità di colori di cui puoi vestire tua figlia, non c’è alcun problema, il vero problema è vestirla forzatamente da maschio quando maschio non è.

Mamme felici = bambine felici - Fonte: Pixabay
Mamme felici = bambine felici – Fonte: Pixabay

Sono stata bambina nei primi anni 80, e mi posso ritenere tra le poche fortunate a cui la propria madre non ha mai posto obblighi o veti; mi ha fatto sempre scegliere gli abiti che mi piacevano di più, magari dandomi consigli relativi alla loro praticità se li acquistavamo per la scuola, e non mi ha mai imposto di praticare uno sport al posto di un altro per paura che crescessi ‘troppo principessa’ o ‘troppo maschiaccio’. Credo fermamente che le donne che al giorno d’oggi cercano prepotentemente di far diventare le proprie figlie delle loro fotocopie oltre ad essere delle grandissime egoiste non abbiano idea del danno che arrivano a compiere nella mente di bambine di sei o sette anni. E se pretendono a tutti i costi che una ragazzina che ama il look e i modi da principessa si ponga e si vesta come uno scaricatore di porto solo perché magari loro da bambine invidiavano le loro coetanee tutte pizzi e merletti, io un paio di domande me le farei.

Una bambina libera sarà un giorno una donna realizzata - Fonte: Pixabay
Una bambina libera sarà un giorno una donna realizzata – Fonte: Pixabay

Noi donne meritiamo di essere rispettate fin dalla nascita, anche e soprattutto da chi ci mette al mondo. E una mamma che fin dai primi anni di vita ‘manipola’ i gusti, le scelte e i comportamenti della propria figlia, non è che le tarpa le ali, ma fa in modo che le ali non le crescano proprio. Avete idea di quante ragazzine ci sono al mondo che già a sette-otto anni sono invidiose e cattive nei confronti di altre bambine? Non si può fare una stima precisa, ma ce ne sono tantissime. Ecco, una buona parte di queste, probabilmente alle spalle ha una madre che le ha rese tali, perché ha impedito loro ‘sul nascere’ di essere ciò che desideravano, e magari il loro desiderio era essere proprio come le coetanee su cui hanno poi concentrato tanto odio. E non parlo solo di quelle che volevano vestire di rosa e glitter e le hanno vestite da maschiaccio, ma anche di quelle che amavano i jeans e le borchie e le hanno costrette in abiti da principessa.

Una bambina serena - Fonte: Pixabay
Una bambina serena – Fonte: Pixabay

Qualcuno una volta ha detto: SE AMI QUALCUNO, LASCIALO LIBERO.

Ecco, lasciate libere le vostre bambine. Libere di scegliere, di decidere, di essere ciò che vogliono senza alcuna costrizione. Accompagnatele nel percorso della loro crescita ma senza soffocarle, senza pretendere che siano tutto ciò che voi avete scelto e deciso per loro. Un giorno vi ringrazieranno, come io ancora oggi ringrazio la mia Mamma.

E ricordate sempre che una bambina libera sarà, un domani, una donna felice e realizzata.

A presto.
La Bionda.

5 pensieri riguardo “Madri fesse, bambine represse

  1. Considerazioni corrette e sensate. In tutto questo ci metterei anche il ruolo del padre che su certi argomenti è volontariamente latitante. Io vengo da una generazione che metteva il vestitino della domenica, ma da adulta metterei il jeans anche di notte. La moda per bambine talvolta è allucinante, abitini e magliette sexy simili a quelli da donna. Difficile essere madri, ci si lascia influenzare troppo da tutti e soprattutto dalla proiezione di sé stesse

    Piace a 1 persona

    1. Condivido in pieno il tuo pensiero, essere madre è una vera e propria impresa. Spesso alcuni padri latitano volontariamente, ma ce ne sono anche altri a cui certe donne ‘impongono’ la latitanza perché relativamente alla crescita dei figli si arrogano il diritto di decidere loro e soltanto loro. E’ come se idealmente non tagliassero mai il cordone ombelicale. Ecco perché in giro si vedono tante madri soffocanti verso le figlie femmine e castranti se hanno figli maschi.

      Piace a 1 persona

  2. Intanto benvenuta nel nostro mondo e nel mio blog , io ho due bimbe già grandicelle e sinceramente sono la notte e il giorno ….completamente diverse e sin da piccolissime libere di scegliere il loro modo di vita. Io sinceramente sono stato molto presente e lo sono tutt’ora e non ho per niente influenzato la loro libertà e ora ne stiamo raccogliendo i frutti credimi.
    Lasciate i figli vivere le loro esperienze rimanendo sempre dei genitori….amici e maestri.
    Un abbraccio e buona domenica.

    "Mi piace"

    1. Innanzitutto grazie e benvenuto anche a te. Ti credo e condivido pienamente il tuo pensiero. Sapere che ci sono ancora tanti genitori che rispettano le proprie figlie senza cercare di renderle a tutti i costi delle loro fotocopie è una cosa che rincuora. Buona domenica anche a te

      Piace a 1 persona

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...