Donne che odiano (troppo) gli uomini

Sono un’assidua frequentatrice dei social, mi piace postare, condividere e dire spesso la mia. Proprio per questo non ho potuto fare a meno di notare che tra le tante categorie di persone che vanno ad affollare il web (alcune anche simpaticamente elencate in tipologie in cui spesso qualcuno di noi si riconosce) esistono le donne che odiano gli uomini. Ma che li odiano troppo, di un odio profondo e viscerale, e che non mancano di insultarli, condannarli, tacciarli di stupidità e renderli spesso protagonisti di siparietti su Facebook in cui fanno sempre la parte dei coglioni. La battuta in cui si ‘cazzia’ simpaticamente l’uomo in certi casi ci può anche stare, ma secondo me in quanto battuta non deve uscire dai confini della semplice goliardata.

Fonte: Pixabay
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Ora, non sto parlando dell’odio che si può provare verso uomini che ci fanno del male fisicamente e/o moralmente, ci mancherebbe, ribadisco che quelli vanno denunciati  subito e senza ripensamenti: mi riferisco al risentimento che assale tantissime donne verso gli uomini in generale o in quanto tali, astio magari covato per anni, o accumulato in seguito a tutta una serie di eventi negativi che le hanno portate a farsi un’opinione sbagliata del genere maschile. Il bambino che da piccolo ci prendeva in giro, l’adolescente che ci ha fatte innamorare e poi soffrire; il ragazzo che ci ha tradite con la nostra migliore amica o l’uomo che non si è deciso a sposarci, o ci ha sposato e poi lasciato c’è stato un po’ per tutte, un po’ tutte ci siamo passate, chi più chi meno, ma non per questo dobbiamo fare di tutta l’erba un fascio e odiare tutto il genere maschile a prescindere.

Spesso alcune donne tendono ad idealizzare la figura dell’uomo secondo determinati canoni che si erano prefissate, o in base ad imposizioni della società o della famiglia che hanno trasformato in esigenze personali. Dagli uomini pretendono di tutto e di più: vogliono il fidanzato innamorato, il compagno presente, il marito fedele e l’amante appassionato, che le metta al centro del proprio mondo e ‘le faccia sentire delle principesse’ tanto per citare una delle frasi più gettonate da queste signore.

Fonte: Pixabay
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Ora, donne, mi rivolgo a voi:

A parte che con questa storia della principessa avete rotto i coglioni: e l’abito da sposa da principessa, e il matrimonio da principessa, e la principessa di papà, e il mio lui che mi tratta da principessa, non se ne può più, siete come un disco rotto;

A parte che al mondo ci sono tanti fottutissimi modelli femminili a cui fare riferimento che non passano la loro vita con un diadema in testa, un anello di fidanzamento e un abito-nuvola (vogliamo parlare di Rita Levi Montalcini, Madame Curie, Grazia Deledda, Michelle Obama?);

A parte tutto quello che pretendete dagli uomini; vi siete mai chieste VOI, per i vostri uomini, COSA FATE?

Un uomo che ha la sfortuna di incappare in voi aspiranti principesse, ben presto si rende conto che la favola che voi pretendete da lui non è la stessa che voi siete disposte a fargli vivere, anzi molto spesso la sua vita con voi sarà talmente ‘horror’ che in confronto una puntata di Storie Maledette sembrerà un film della Disney.

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Un uomo che ha la sfortuna di incappare in un’aspirante principessa non potrà più:

1 – Uscire per una birra con gli amici perché gli direte che vi manca di rispetto rinunciando anche solo per un’ora alla vostra presenza;

2 – Camminare per la strada in vostra compagnia e girarsi a guardare un’altra (è una cosa assolutamente normale, anche voi lo fate quando vedete un bel pezzo di manzo ma siete talmente ipocrite da affermare il contrario) perché gli direte di nuovo che vi manca di rispetto;

3 – Parlare, dal vivo, al telefono e sui social con qualsiasi essere vivente con le tette che non siate voi o vostra madre, anzi dovrà eliminare idealmente dalla sua vita tutte le donne da lui conosciute e frequentate finora (comprese madre, sorella, amiche, ex fidanzate, colleghe e parenti varie), in segno (ancora!!!) di rispetto verso di voi;

4 – Coltivare hobby, interessi, passioni, amicizie, legami di qualsiasi tipo che non riguardino voi aspiranti principesse e la vostra famiglia, di cui diverrà inconsapevole maggiordomo H24 per qualsiasi necessità: accompagnare nonna dal parrucchiere, ritirare le analisi di zio Vittorio, passare la tintura per capelli alla suocera, comprare assorbenti/ceretta/pillola anticoncezionale/calze/intimo etc. a tutto il parentado femminile, portarvi dall’estetista ed attendere pazientemente che voi abbiate finito seduto in sala d’attesa con l’espressione di chi non ce l’ha fatta e tante, tantissime altre situazioni portatrici sane dell’animadelimejomortaccivostra.

5 – Avere una vita ‘normale’, o meglio, AVERE UNA VITA.

Ci sono casi in cui alcuni uomini, fagocitati da persone e situazioni del genere, soccombono trasformandosi in automi in grado di muoversi ed agire solo dopo aver chiesto il permesso alla loro fidanzata, ovviamente passato prima al vaglio della suocera onnipresente a cui spetta l’ultima parola. Poi ci sono gli Uomini con la U maiuscola, quelli che una volta incappati nell’aspirante principessa, la riconoscono quasi subito, e quasi subito se la danno a gambe levate, non dopo aver tuonato un sonoro MAVVATTENAFFANCULO A TE E A TU’ MADRE.

Donne, mi rivolgo di nuovo a voi. Ecco, sono questi ultimi gli uomini verso voi coltivate un odio viscerale.

Quelli che vi divertite a sbeffeggiare a suon di vignette.

Quelli che: “Non può capire, E’ UN UOMO!” davanti a un calice di vino rosso che fa tanto Sex And The City.

Quelli che: “Non è in grado di fare due cose insieme, o fa o pensa”.

Quelli che: “Sono in grado solo di guardare tette e culo!” (Mentre voi pettorali, chiappe e pacco no?).

Quelli che quando vi lasciano mettete su Facebook per immagine di copertina la foto di spalle con le braccia larghe e il culo rigorosamente di fuori con su scritto UNA DONNA IN RINASCITA;

Quelli che vi servivano solo perché così eravate fidanzate come tutte le vostre amiche/colleghe/cugine/parenti/sorelle/cognate e quant’altro, ma dei quali effettivamente nun ve ne poteva frega’ de meno.

Quelli che avete rosicato perché vi hanno lasciato perché volevate essere voi a lasciarli e invece vi hanno capito e anticipato.

Quelli che avete sostituito con un gatto dicendo: ‘Lui si che è un essere speciale’.

E TE CREDO, NUN PARLA, SENNO’ AFFANCULO TE CE MANNAVA PURE LUI.

Alla prossima.

La Bionda.

 

 

 

 

 

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